La libertà di educazione misura la natura democratica e popolare di una società.
Don Oreste Benzi. Parroco, cioè padre
Tutti conoscono il padre dei poveri, dei diseredati, degli emarginati, di chi non ha voce. Ma non tutti sanno che don Benzi, per ben trentadue anni, dal 1968 al 2000, è stato anche parroco della Resurrezione, al quartiere Grotta Rossa di Rimini, comunità parrocchiale che lui stesso ha fondato, insieme ad altri sacerdoti.
Don Oreste Benzi Un infaticabile apostolo della carità
Ogni giorno, nelle strutture di accoglienza create da don Benzi, si siedono a tavola 49.000 persone, tutte alimentate dalla Provvidenza. Chi era il fondatore della “casa famiglia”? A un anno dalla morte, sopraggiunta il 2 novembre 2007, esce questa biografia di don Oreste Benzi.
Raffaella medicina di Dio
Quanti la incontravano nelle corsie dell’ospedale o nella farmacia dove prestava il suo servizio rimanevano conquistati per sempre dal suo sorriso e dal suo sguardo. Ha speso la vita donando amore a chi era nella sofferenza, con particolare attenzione ai più poveri, agli anziani e ai bambini.
Uno sguardo che affascina. Elisabetta Renzi
Elisabetta Renzi (1786-1859), proclamata beata da Giovanni Paolo II nel 1989, è la fondatrice delle Maestre Pie dell’Addolorata.
Umberto Mazzotti. Una vita al servizio della comunità
Umberto Mazzotti è stato nella comunità riminese del Novecento un esponente di una generazione caratterizzata da un’educazione cattolica che ha lasciato il segno in profondità, fino a determinare le scelte più importanti della vita e a rendere attivi protagonisti della vita sociale, economica e politica.
Noi della Rocca
È nel lontano 1979 che ad un gruppo di santarcangiolesi viene in mente di riunirsi per fondare l’Associazione Noi della Rocca.
Enrico Bartoletti. Vescovo del Concilio – Testimone di speranza
Sante Forlani. Un muratore che fece l’impresa
Editore: Guaraldi Data di Pubblicazione: 2007 EAN: 9788880493181 ISBN: 8880493183 Pagine: 106 Formato: rilegato
Giuseppe Gemmani. Una fede invincibile, una creatività operosa
Giuseppe Gemmani (1925-2006) è stato per oltre cinquant’anni uno dei protagonisti della vita economica, sociale e politica della Rimini del dopoguerra. Formatosi nelle fila dell’Azione Cattolica (alla scuola del beato Alberto Marvelli e di don Oreste Benzi), ha vissuto i molteplici impegni come espressione di una fede consapevole e matura.
Laureato in ingegneria, rinunciò ad andare a lavorare nella Milano del nascente “miracolo economico” per occuparsi dell’officina meccanica fondata dal padre, con il desiderio, suscitato dalla dottrina sociale della Chiesa, di creare posti di lavoro per i propri concittadini.
La sua creazione giovanile, una macchina per la lavorazione del legno commercializzata con il marchio L’Invincibile, fu il mattone fondamentale per l’avvio di un’industria che oggi occupa migliaia di dipendenti ed esporta in tutto il mondo. Secondo il professor Stefano Zamagni, il suo è un esempio di “imprenditoria civile”. Gemmani fin da giovane ha affiancato la dedizione alla propria officina all’impegno politico nella Democrazia Cristiana, diventandone l’esponente più rappresentativo. Ha ricoperto numerosi incarichi: tra gli altri, presidente dell’Azienda di Soggiorno, della Cassa di Risparmio, dell’Associazione Industriali di Rimini.